Cintura Verde

Per sostenere l'esame di passaggio alla cintura verde occorre conoscere le seguenti tecniche , oltre a quelle delle cinture precedenti:

SHIME WAZA - TECNICHE DI SOFFOCAMENTO

Nome Foto Descrizione
     
Ryote-jime
"strangolamento con presa ai baveri"
  ♦ Tori di fronte ad Uke afferra i baveri del judogi all'altezza dei lati del collo con i pollici all'interno del bavero e le nocche delle mani all'esterno.

♦ Con un movimento di rotazione dei polsi verso le nocche esterne stringe il collo di Uke
fino ad esercitare una pressione sui lati del collo e verso il pomo dadamo.

♦ La pressione impressa causa il soffocamento di Uke e diventa più efficace se contemporaneamente si avvicinano i gomiti piegando le braccia mentre si stringe il collo.
     
Nami-juji-shime
"strangolamento presa ai baveri mani incrociate dorso verso l'alto"
  Tori a cavalcioni sopra ad Uke afferra i baveri del suo judogi in profondità, incrociando le braccia con i palmi verso il petto di Uke.

♦ Con la mano sinistra afferra il bavero sinistro, con la mano destra il bavero destro, il taglio delle mani a contatto con il collo mentre i pollici all'interno del bavero.

♦ Il soffocamento avviene quando Tori tira verso di se Uke e chiude il suo collo come una morsa eseguendo un movimento orizzontale dei propri polsi.
     
Kata-juji-shime
"strangolamento con presa ai baveri a mani incrociate una mano dorso rivolto in basso l'altra in alto"

Tori a cavalcioni sopra ad Uke afferra i baveri del suo judogi in profondità, incrociando le braccia la mano sinistra, dorso verso il petto e con il pollice verso l'esterno afferra il colletto sul lato sinistro, di Uke la mano destra afferra il colletto sul lato destro con il pollice interno e le altre dita all'esterno del bavero.

♦ Tori tira verso di se e stringe il collo di  Uke comprimendo con l'avambraccio destro la gola provocando il soffocamento.
     
Gyaku-juji-shime
"strangolamento con presa ai baveri a mani incrociate palmi rivolti  in alto"
Tori a cavalcioni sopra ad Uke afferra il colletto del suo judogi in profondità, incrociando le braccia, con il dorso delle mani rivolto verso il petto di Uke pollici verso l'esterno.

♦ Tori tira verso se stesso Uke la mano destra tira verso destra, la mano sinistra verso sinistra, come se si volesse avvicinare i pollici, questo movimento comprime i lati del collo di Uke con una notevole pressione sulla gola provocando lo strangolamento

NAGE WAZA - TECNICHE DI PROIEZIONE

Nome Foto Descrizione
     
Okuri-ashi-barai
"spazzata di entrambi i piedi"
  Dalla presa fondamentale Tori rompe l'equilibrio di Uke costringendolo a spostarsi lateralmente verso destra, mentre Uke cerca di riacquistare l'equilibrio, avvicinando i piedi.

♦ Tori con un energico movimento compie un passo laterale più lungo di quello di Uke, nello stesso istante in cui Tori appoggia il suo piede destro al suolo, spazza con la gamba tesa e con pianta del suo piede sinistro i piedi di Uke all'altezza della caviglia nella stessa direzione del suo movimento, mentre le braccia di Tori si avvicinano e con una azione verso l'alto.
     
Uchi-mata
"colpo all'interno della coscia"
  ♦ Dalla presa fondamentale Tori rompe l'equilibrio Uke tirando e sollevando in avanti in modo che questi compia un passo con la sua gamba sInistra, contemporaneamente Tori esegue un "tai sabaki" (rotazione) del proprio corpo e viene a trovarsi a contatto di Uke con la gamba sinistra leggermente piegata ed il piede in profondità fra le sue gambe.

♦ Continuando lo squilibrio, Tori lancia all'indietro la sua gamba destra distesa in modo che la coscia colpisca, la coscia destra di Uke.Nel movimento distendere la gamba sinistra ruotare il busto a sinistra e proiettare Uke al suolo.


     
Sode-tsuri-komi-goshi
"proiezione con presa alla manica sollevando"
Dalla presa fondamentale destra Tori rompe l'equilibrio di Uke 
spingendo il suo gomito in alto verso sinistra contemporaneamente con le gambe piegate porta il suo piede sinistro vicino al piede sinistro di Uke e arretra il suo destro vicino al destro di Uke compiendo un "tai sabaki" (rotazione), del proprio corpo.

♦ Tori cerca il contatto delle cosce di Uke con i suoi glutei, continuando l'azione di squilibrio raddrizza le gambe stacca Uke dal suolo e con un rapido e forte movimento delle braccia in avanti fa scivolare Uke sulla sua schiena proiettandolo davanti a se.

Vocaboli

Ashi=arto inferiore
Barai=spazzata
De=avanzante
Gatame=controllo
Gari
=falciata
Goshi=anca
Hajime=Invito per iniziare il combattimento
Hidari=sinistra
Ippon=10 punti
Judoka=colui che pratica il judo
Judo-gi=abito con cui si pratica il judo
kami=lato superiore
Kesa=fascia
koshi=zona dorso ventrale
kouchi=piccolo interno
Koka=3 punti
Kumi-kata=presa al judo-gi una mano al bavero l'altra alla manica
Kuzure=variante
Kyu=grado allievo senza dan
Mae-mawari=in avanti rotolando
Mate=Fermi
Migi=destra
Nage=proiezione
O=grande
Obi=cintura del judo
Ouchi=grande interno
Osae-waza=tecniche d'immobilizzazione
Rei=saluto
Ritsurei=saluto in piedi del judo
Ritsu=in piedi
Seoi=sulla schiena
Seiza=in ginocchio
Shiho=quattro lati
Soremade=fine del combattimento
Tai sabaki=
rotazione de corpo
Tatami=materassina su cui si pratica il judo
Tori=colui che esegue la tecnica del judo
Uke=colui che subisce la tecnica del judo
Uki=fluttuante
Ukemi=le cadute del judo
Ushiro=indietro
Yoko=laterale
Yuko=5 punti
Wazari=7 punti
Zarei
=Saluto in ginocchio
Zoori
=sandali infradito giapponesi




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